IRRIGAZIONE

Uno dei compiti prevalenti dell’Ente è la gestione dell’irrigazione consortile.

La superficie complessiva è più di 37.200 ettari di cui 3855 serviti da impianti irrigui a pioggia e a goccia (compresi gli ettari recentemente convertiti a pioggia), 828 irrigati con il metodo di scorrimento, 32.541 serviti da irrigazione da soccorso e 1.228 ettari circa fuori comprensorio serviti da irrigazione del consorzio.

Sistemi irrigui

Nell’ area Manutenzione ed Esercizio Sinistra Adige la superficie interessata dall’irrigazione consortile è di 34.424 ettari di cui: 1.883 serviti con impianti a pressione (bacini di Lavagno e Illasi) con un’estensione delle condotte di oltre 167 Km e 32.541 ettari presentano un’irrigazione di soccorso serviti dai canali consortili, a questi si aggiungono circa 1228 ettari fuori comprensorio serviti da irrigazione consortile mediante attingimenti.

Gli impianti utilizzati per l’irrigazione dell’area sono 66 e ricomprendono: 16 pozzi (o gruppo di pozzi) con prelievo in falda, 21 impianti di sollevamento da prelievi superficiali, 27 rilanci in impianto a pressione e 2 vasche di accumulo con impianti di rilancio.

Per quanto riguarda l’area Manutenzione ed Esercizio Destra Astico, la superficie interessata dal servizio irriguo è di 2800 ettari di cui: 1.972 con impianti a pressione (Thiene, Sarcedo, Zugliano, Montecchio Precalcino, Villaverla, Dueville e Caldogno), compresi gli ettari recentemente riconvertiti da scorrimento a pioggia – VI° lotto, con un’estensione delle condotte principali di circa 82 Km e 828 ettari a scorrimento serviti dai canali consortili.

Turni irrigui

Al fine di razionalizzare l’utilizzo e la gestione dell’acqua irrigua per la stagione, l’irrigazione dei terreni inclusi nel catasto irriguo consortile e appartenenti all’area irrigua in oggetto inizia da aprile a settembre.

Per garantire l’efficienza e la funzionalità delle reto distributrici e degli impianti di sollevamento, il consorzio di bonifica ha predisposto degli orari di irrigazione su turni, definiti in base alle caratteristiche climatiche, pedologiche medie, esigenze delle colture e dimensioni dei terreni serviti.

Inoltre, il consorzio ha preparato un catasto irriguo, in cui le particelle catastali intere e limitrofe sono raggruppate fino al raggiungere un’estensione di superficie, che più si avvicina alla superficie a cui compete un idrante aziendale. Per ogni settore è stato compilato un cedolino orario, in cui sono indicati i mappali con i nominativi delle ditte proprietarie, la superficie dei terreni e gli orari di durata delle utenze per ciascun terreno, con l’indicazione dell’ora e del giorno di inizio e di termine dell’utilizzo irriguo e degli utenti precedenti e seguenti.

Qualora per cause di forza maggiore, la distribuzione venisse interrotta, i turni e gli orari andranno all’ultimo utente utilizzatore.

L’utente può usufruire dell’acqua solo ed esclusivamente durante il turno assegnato e, in caso di non utilizzo, non può cedere i propri orari a terzi o ad altri fondi di proprietà non soggetti a contribuenza irrigua.

L’utente è tenuto ad essere presente al momento dell’irrigazione al fine di segnare eventuali problemi ed evitare sprechi di acqua.

L’utente è tenuto a segnalare con la massima sollecitudine eventuali perdite d’acqua dell’impianto al personale di sorveglianza del consorzio.

Si precisa che l’acqua in pressione viene erogata all’utente tramite uno degli idranti di consegna ricadenti nel suo fondo o in fondo limitrofo.

Gli utenti sono ritenuti responsabili della buona conservazione degli idranti e relativi pozzetti, ma di proprietà del consorzio. Eventuali danni a questi manufatti, in particolare per urti con macchine operatrici agricole, saranno direttamente addebitati all’utente interessato al fondo.

Si ricorda che la direzione consorziale incarica il personale del consorzio di effettuare controlli e verifiche della pratica irrigua, al fine di accertare che, non vengano commessi gli atti vietati.

L’eventuale cessione dell’immobile, la modifica dei dati catastali, l’aggiornamento dell’indirizzo, richieste variazioni degli orari, per nuova utenza irrigua o di rinuncia devono essere presentati entro il 31 dicembre dell’anno antecedente la stagione irrigua oggetto d’interesse.

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